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INDONESIA. ISOLE SCONOSCIUTE

Alla scoperta dell' Indonesia

Alla scoperta dell' Indonesia

18 giorni 16 notti

Isola di Sumba

Isola di Sumba

18 giorni 16 notti

Le risaie a ragnatela di Cancar

Le risaie a ragnatela di Cancar

18 giorni 16 notti

 

INDONESIA. ISOLE SCONOSCIUTE - CODICE ITINERARIO: MF3IDS003

18 giorni 16 notti

Aeroporti di partenza: Milano, Malpensa

Guide locali e Accompagnatore dall’Italia

Numero massimo di partecipanti 14

 

 

1°-2° giorno / Milano – Denpasar (Isola di Bali)

Partenza da Milano Malpensa con voli di linea Cathay Pacific per Bali, con scalo intermedio a Hong Kong. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo il giorno successivo a Denpasar, capoluogo amministrativo di Bali, e trasferimento privato al Risata Bali Resort, hotel molto accogliente nella zona di Tuban. Resto del pomeriggio a disposizione per relax dopo il lungo volo. Dall’hotel è facilmente accessibile sia la spiaggia sia la vivace zona di Kuta. Pasti liberi e notte in hotel 4*, in camere deluxe.

 

3° giorno / Denpasar – Tambolaka – Isola di Sumba (villaggi sacri, tombe megalitiche e la sorprendente costa sud-ovest)

Prima colazione e in tarda mattinata trasferimento in aeroporto in tempo per il volo domestico di linea operato da Garuda (GA 460 / 13h00-14h10) per Tambolaka, cittadina sulla costa nord-ovest di Sumba. Pur essendo lunga solo circa 300 km, Sumba gode di due climi distinti che tagliano l’isola in due. Nel corso dell’anno la parte occidentale riceve maggiori precipitazioni che, alimentando dei piccoli fiumi, danno una connotazione più tropicale al territorio rispetto alla parte orientale e grazie alle quali abbondano risaie e piantagioni di caffè; il settore orientale ha invece una lunga stagione secca, che dura circa due terzi dell’anno e rende il territorio più arido e con una vegetazione più simile a una savana. Accoglienza all’arrivo da parte della guida locale e subito pranzo in un ristorantino locale. Poi partenza in minibus verso Waikabubak, cittadina situata nell’entroterra occidentale dell’isola. Visita del mercato locale di Waikabubak e dei villaggi sacri di Prai Ljing, Tarung e Waitabar, con le tipiche case tradizionali e le interessanti tombe reali megalitiche.

 

4° giorno / Sumba (villaggi tra risaie, spiagge e oceano)

Partenza dopo colazione per esplorare l’area di Wanukaka e Lamboya, lungo la costa meridionale. In particolare visiteremo i villaggi tradizionali di Waigalli, Prai Goly, Waiwuang e Waru Wora. Tutte le case tradizionali, con le pietre tombali posizionate di fronte a esse, si trovano in cima a delle colline incorniciate in un fantastico scenario di risaie e con l’Oceano Indiano sullo sfondo. Al termine delle visite si raggiunge una bella spiaggia per il pic-nic. Nel pomeriggio un po’ di tempo libero per piacevoli bagni o del relax o camminate sulla spiaggia. Rientro al resort, cena e pernottamento.

 

5° giorno / Sumba (Kodi e i più bei villaggi della cultura marapu)

Al mattino, lasciato il resort dopo colazione, si parte per esplorare la regione occidentale di Sumba, forse la più tradizionale e incontaminata dell’isola. Quest’area ospita degli interessanti villaggi della cultura marapu, immersi in splendidi scenari naturali e incorniciati da una vegetazione lussureggiante. Si visiterà la bellissima area costiera nei dintorni di Kodi e in particolare i villaggi e le tombe di Ratenggaro, Tosi e Wainyapu. Molti villaggi di questa zona sono prospicienti delle splendide spiaggia di sabbia bianca e mare turchese oppure sospesi tra lagune di acqua dolce verde smeraldo e una vegetazione fitta dal verde intenso. Le abitazioni tradizionali di questi villaggi si presentano con uno stile differente rispetto al resto dell’isola, in particolare si caratterizzano per i tetti più alti di tutta Sumba che possono sfiorare anche i dieci metri di altezza. Picnic sulla spiaggia e nel pomeriggio si risale verso nord per raggiungere la bella spiaggia di Patai Kita Mananga Aba. Sistemazione in un semplice, piccolo ma accogliente hotel. Questa nuova struttura, di recente costruzione, è affacciata direttamente sulla spiaggia e a pochi metri dal mare con una barriera corallina viva e colorata. L’hotel è dotato di energia elettrica e ogni camera dispone di aria condizionata e acqua calda. Sia le camere che l’area ristorante hanno una vista a 180° sull’oceano. Cena e pernottamento in hotel.

 

6° giorno / Tambolaka – Ende (Isola di Flores)

 Prima colazione e visita alla vicina spiaggia di Ketewel per assistere alla estrazione del sale. Poi, lungo la strada, sosta al villaggio di Bondu Kapumbu prima di raggiungere Tambolaka per la visita del mercato e del Museo di Sumba. Pranzo in un ristorante locale e trasferimento in aeroporto per il volo domestico di Wings Air (IW 1921 / 15h15-16h00) per Ende, cittadina di mare situata nella parte centrale dell’isola di Flores. Accoglienza all’arrivo da parte della guida locale e trasferimento nel semplice e basico hotel di Ende, con sistemazione in camere con servizi privati. Tempo a disposizione per relax e godere un bel tramonto. Cena e pernottamento in hotel.

 

7° giorno / Ende – Moni (villaggi tradizionali, risaie e scenografici paesaggi)

Colazione al mattino e partenza, dalla costa verso l’interno, per la prima giornata di visite sull’isola di Flores. Sosta al villaggio tradizionale di Wolotopo, a pochi chilometri dalla città. Il villaggio, costruito su una collina abbastanza ripida, è abitato dall’etnia Li’o, di religione prevalentemente cristiana. Gli abitanti hanno mantenuto le loro tradizioni e vivono ancora nelle antiche case tradizionali. Facendo una passeggiata nel villaggio ci si farà un’idea delle attività tradizionali – soprattutto degli splendidi manufatti ikat (è un particolare sistema di filatura a trama annodata e successiva colorazione dei tessuti, che qui viene praticata da quasi ogni famiglia) – e del sincretismo religioso che si palesa nelle cerimonie e nella sepoltura degli individui in un mix di tombe tradizionali e cattoliche. Nella parte più alta del villaggio si trova ‘keda kanga’, un piccolo edificio in legno in cui vengono custodite le ossa degli antenati e adornato da simboli tradizionali scolpiti sui pilastri lignei. Poi la “grande casa”, l’edificio in cui adunano gli abitanti richiamati dai tamburi o dal grande gong per discutere le questioni del villaggio. Li vicino il su’e sao, una costruzione adibita per lo svolgimento di cerimonie e rituali comuni, in cui si trova una zanna di elefante e una credenza locale vuole che chi abbia fatto brutti sogni si rechi al suo interno con una pietra, da posare accanto alla zanna, per pregare affinché essi non si materializzino. Si prosegue per ancora verso l’interno per la visita del villaggio di Wologai, circondati da piacevoli vallate, colline, foreste e fertili campi coltivati a riso che ci accompagnano lungo il tragitto. Si raggiunge infine per il villaggio di Moni, alle pendici del vulcano Kelimutu, e pranzo al Kelimutu Crater Lakes eco-lodge. Nel pomeriggio si riprende il veicolo per l’escursione alle vicine cascate di Muru Keba, raggiungibili con una camminata, e rientro in serata all’eco-lodge per cena. Pasti all’eco-lodge e pernottamento in camere con servizi presso l’eco-lodge e/o l’antistante Joseph guest-house.

 

8° giorno / i laghi colorati del vulcano Kelimutu – Ende – Bajawa (il vulcano sacro, spiagge vulcaniche) Sveglia al mattino molto presto e partenza prima dell’alba per l’ascensione al cratere del vulcano. L’escursione di oggi è una delle più sensazionali del viaggio, il vulcano sacro di Kelimutu, con i suoi laghi colorati all’interno di tre diversi crateri, è indiscutibilmente uno dei luoghi naturalistici più belli del pianeta. Per i locali i tre laghi, ciascuno colorato diversamente (ora di turchese, verde scuro e blu anche se negli anni possono cambiare colore, dal rosso al nero al verde acqua, per azione di particolari pigmenti) sono la dimora delle anime degli antenati, il cui spirito guida, Konderatu, grande serpente dalla testa umana, veglia nella notte a protezione del sito. E sarebbe colpa delle anime agitate se il colore dei laghi può cambiare nel corso degli anni…un fenomeno che ogni tanto accade. Saliremo ai crateri prima dell’alba per godere dello spettacolo del sole che sorge dal mare circostante. Gran parte della salita si effettuerà a bordo dei nostri veicoli. Solo per le ultime centinaia di metri sarà necessario proseguire a piedi (circa 45 min.), percorrendo un facile sentiero immerso nella vegetazione lussureggiante e accompagnati dal canto degli uccelli. Durante la ridiscesa si notano, con la luce del mattino, alcuni piccoli villaggi rurali tradizionali circondati da splendide risaie a terrazza in un ambiente lussureggiante. Si rientra al lodge per la prima colazione e per chiudere i bagagli. Si riprende la strada per Ende, accompagnati da incontri occasionali e suggestivi panorami. Pranzo a Ende e proseguimento per la cittadina di Bajawa, famosa per la produzione di un caffè particolarmente rinomato e centro amministrativo per l’etnia più interessante di Flores: gli Ngada. Sosta lungo il tragitto alla spettacolare spiaggia di Penggajawa, rinomata per l’arenile ricco di ciottoli di origine vulcanica di colore blu e verde, levigati dal mare, che i locali raccolgono, dividono per misura e rivendono per utilizzarli come decorazioni per giardini. In lontananza la sagoma del monte vulcanico di Inerie sorveglia Bajawa. Cena in un ristorantino locale, e sistemazione per la notte nel semplice ma accogliente Sanian Hotel, in camere con servizi privati. N.B. I permessi fotografici per il Parco Nazionale di Kelimutu sono inclusi.

 

9° giorno / i dintorni di Bajawa (villaggi dell’etnia Ngada, vulcano Inerie)

Dopo colazione intera giornata dedicata all’esplorazione dei dintorni di Bajawa, raggiungendo gli splendidi e incontaminati villaggi della etnia Ngada. I villaggi sorgono sulle pendici del vulcano Inerie, una delle cime più alte di Flores con una bella forma piramidale che sfiora i 2.250 mt, che incombe su di essi creando scenari molto forti, quasi apocalittici. L’incontro con gli Ngada rappresenta sempre un momento straordinariamente toccante. Attraversando enormi piantagioni di bambù, col vulcano sempre sullo sfondo, si giunge al villaggio di Luba. Da qui a piedi fino al villaggio di Bena, rappresentativo esempio della cultura Ngada, con alcuni splendidi monumenti sacri di pietra racchiusi da due file parallele di case di paglia dal tipico tetto proteso verso l’alto. Al centro del villaggio ci sono delle coppie di santuari, Ngadhu e Bhaga, che simboleggiano lo spirito ancestrale maschile e femminile. Ogni coppia rappresenta gli antenati di ciascun clan: Ngadhu, l’elemento maschile, simboleggia la fierezza e la virilità mentre Bhaga, l’elemento femminile, simboleggia la casa e il corpo della donna. I megaliti presenti al centro del villaggio sono un mezzo per connettersi con il regno soprannaturale e comunicare con gli antenati, spesso con il sacrificio di animali. Guardando da vicino le case si scorgono spesso decorazioni fatte con teschi e corna di bufali d’acqua e mascelle di suini, tutti animali che sono stati immolati durante le cerimonie sacre. Il popolo Ngada è anch’esso molto abile nella manifattura ikat. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel. Cena in un ristorante locale e pernottamento.

 

10° giorno / Bajawa – Aimere – Ruteng (l’Homo Florensis)

L’ambiente naturale di Flores è davvero sorprendente e forse è uno dei più ricchi e lussureggianti dell’arcipelago indonesiano. Dopo colazione si prosegue verso Ruteng, effettuando una sosta ad Aimere, località situata lungo la costa disseminata di vulcaniche spiagge di sabbia nera, per assistere alla produzione dell’arak, un fermentato di palma molto apprezzato dai locali. Continuiamo fino a Borong e poi da li per il lago Ramanese, un bacino di origine vulcanica immerso in una fitta vegetazione che funge da habitat per numerose specie di uccelli. Si raggiunge Ruteng e pranzo in un ristorante locale. Nel pomeriggio si effettua un’escursione poco a nord di Ruteng, dove si trova la grotta calcarea di Liang Bua, il sito di archeologia antropologica in cui nel 2003 un team internazionale di studiosi rinvenne i resti ossei dell’Homo Florensis. Questa fu un’importante scoperta scientifica che rivelò il passato preistorico di Flores e che tuttora lascia spazio a teorie sull’evoluzione della specie umana. Rientro a Ruteng e sistemazione per la notte in un piccolo e accogliente hotel, recentemente rinnovato e in buona posizione. Cena in un ristorante locale e pernottamento in camere con servizi privati.

 

11° giorno / Ruteng – le risaie a “ragnatela” di Cancar – Labuanbajo

Prima colazione e partenza dall’hotel. Sosta lungo la strada a Cancar per ammirare da un punto panoramico le impressionanti e pittoresche risaie a ragnatela, chiamate lingko, un tradizionale metodo di coltura dell’isola e più propriamente dell’etnia Manggarai. Il lingko appartiene a tutto il villaggio, ogni famiglia ha il diritto di lavorare il suo pezzo di terra ma non di rivendicarne la proprietà la comunità, per propiziare sia la semina che un buon raccolto, svolge ciclicamente delle cerimonie con offerte rituali. Si prosegue con la visita di Kampung Melo, un villaggio adagiato tra le colline all’interno dell’isola, dove ancora pratica la tradizionale lotta caci, una sorta di duello rituale eseguito da guerrieri mascherati e dalle movenze intrise di simbolismi. Siamo nel cuore della regione manggarai, tra risaie e verdi colline vulcaniche, apprezzando l’ambiente naturale di Flores, davvero sorprendente e forse uno dei più ricchi e lussureggianti di tutto l’arcipelago indonesiano. Pranzo lungo la strada. Nel pomeriggio si raggiunge Labuanbajo, cittadina affacciata sul Mar di Flores circondata da piccole e morbide colline che entrano direttamente in mare. L’attività principale ruota intorno al suo porto, da cui partono giornalmente imbarcazioni dirette al Parco Marino di Komodo e alla ricerca degli angoli più remoti di una delle barriere coralline più belle del mondo. Sistemazione al Luwansa Beach Resort, una struttura 4* accogliente e confortevole, con piscina e a pochi passi dal mare, non lontana dal porto. Tempo libero a disposizione per relax e per godere uno spettacolare tramonto sul mare. Cena in hotel e pernottamento in camere climatizzate e con servizi privati.

 

12°-15° giorno / crociera nel Parco Nazionale Marino di Komodo (isole selvagge, fondali corallini, pescatori e varani giganti)

Al mattino, dopo colazione, trasferimento al porto dove sarà ad attenderci la nostra splendida “phinisi” Felicia, un veliero interamente realizzato in teak, dotato di tutti i confort e rimodernato nell’Aprile 2016. Dopo il benvenuto del Capitano e dell’equipaggio, sistemazione nelle cabine mentre la phinisi leva le ancore per salpare alla volta delle isole prospicienti. L’imbarcazione, riservata esclusivamente per il nostro gruppo, è dotata sia di vele che di un motore e può raggiungere una velocità di 7-8 nodi

 

16° giorno / sbarco a Labuanbajo – Bali – Ubud

Al mattino, dopo la colazione a bordo, il nostro veliero ci sbarcherà nuovamente al piccolo porto di Labuanbajo dove ad attenderci ci sarà il minibus che effettuerà il trasferimento in aeroporto in tempo per il volo domestico di linea per Bali operato da Garuda (GA 7037 / 12h55-14h30). Accoglienza all’arrivo a Denpasar e trasferimento privato al Bebek Tepi Sawah, un hotel 4* elegante e molto accogliente situato nel distretto di Ubud, nella zona nord della città, una zona ancora molto caratteristica, ricca di templi e impregnata di cultura balinese. Pranzo libero e pomeriggio a disposizione per una piacevole camminata tra gallerie d’arte, negozi d’artigianato o siti religiosi. Cena libera (per cena si consiglia un locale dove poter assistere alle raffinate danze tradizionali balinesi) e pernottamento in hotel, in camere con servizi privati.

 

17° giorno / Bali – partenza

Intera mattinata per gli ultimi acquisti o per rilassarsi e godere piacevolmente dell’atmosfera culturale che si respira in Ubud. Il rilascio delle camere è comunque previsto entro le 12h00 ma sarà possibile lasciare i bagagli in custodia, fruendo dei servizi generici dell’hotel fino alla partenza. Pranzo libero e trasferimento all’aeroporto internazionale per l’imbarco sui voli di rientro per l’Italia con Cathay Pacific, via Hong Kong. Cena e pernottamento a bordo.

 

18° giorno / Italia

Arrivo previsto a Milano Malpensa al mattino.

 

 

LA QUOTA COMPRENDE 

Voli intercontinentali di linea da Milano Malpensa in classe economica, accoglienza e trasferimenti privati aeroporto / hotel e viceversa, tutti i pernottamenti in hotel in camere con servizi privati, i pernottamenti a bordo della phinisi in cabine da due posti letto, le attrezzature da snorkeling, pensione completa eccetto tutti i pasti a Bali, tutte le escursioni menzionate sul programma, gli ingressi e i permessi per il Parco Nazionale di Kelimutu e di Komodo, trasporto con automezzi privati, voli aerei domestici di linea in classe economica, guide locali di lingua inglese e accompagnatore italiano a partire da 9 partecipanti, la copertura assicurativa di viaggio come specificato, dossier culturale / informativo sul paese

 

LA QUOTA NON COMPRENDE 

Acqua e bevande ai pasti e fuori dai pasti (acqua, tè e caffè inclusi invece a bordo della phinisi), tutti i pasti a Bali, le eventuali tasse governative per i voli domestici e per il volo internazionale di rientro da pagare in loco e in contanti al check-in (attualmente non sono in vigore), le attrezzature subacquee per le immersioni (su richiesta e a pagamento), le mance, le spese e gli extra personali, la polizza assicurativa per l’aumento dei massimali di rimborso spese mediche / bagaglio (facoltativa), tutto quanto non espressamente specificato sul programma di viaggio.

 

 

 

N.B.  Il viaggio suddetto è a titolo di puro esempio. Dà un’idea di prezzi, località, attrazioni ed esperienze tipici della destinazione, che possono essere inclusi in tutto o in parte nella programmazione dei vari Tour Operator. Potrebbe essere effettuato solo in alcuni periodi dell’anno, in funzione di stagionalità climatiche e situazione socio-politica della destinazione

 


Prezzo indicativo a partire da 5.880 € A PERSONA